Genova - Rinviati a giudizio tre medici oncologi del San Martino dopo la morte di un paziente genovese di 75 anni a seguito di due operazioni al colon per la rimozione di un tumore. L’episodio si era verificato i primi di agosto del 2014.
Operazione - L’uomo era stato ricoverato in ospedale il 24 luglio: da quel giorno però aveva iniziato a stare male e i medici gli avevano riscontrato una peritonite fecale. Dagli accertamenti era risultato che la sutura del tratto intestinale era saltata e viene operato nuovamente. Il paziente, nonostante la seconda operazione, è morto il 5 agosto.
Macchina - I tre medici, assistiti dall'avvocato Antonio Rubino, puntano il dito contro la macchina suturatrice sostenendo il malfunzionamento della stessa. Ma le indagini del pubblico ministero Stefano Puppo, avevano appurato che vi fu una responsabilità dei tre medici che seguirono il caso e che non si erano accorti che la ferita non era stata ricucita in modo corretto.