Genova - «Si è risolto con un nulla di fatto l'incontro odierno avvenuto tra le organizzazioni sindacali di categoria e Coopservice, l'azienda che ha in appalto il settore che si occupa delle pulizie all'interno dell'ospedale pediatrico Gaslini di Genova»: lo ha affermato il Consigliere Regionale Gianni Pastorino di Rete a Sinistra/LiberaMente Liguria.
«E' stata confermata la riduzione del personale per una somma superiore ai 400 mila euro che si realizzerà in drastici tagli orari del personale addetto con conseguente e inevitabile pregiudizio economico e sociale di una categoria decisamente fragile. Nonostante le tranquillizzanti parole di circostanza espresse dall'Assessore alla Sanità Viale e dal Presidente Toti, questa operazione si tradurrà in un peggioramento dei servizi in una struttura ospedaliera che dovrebbe rappresentare un'eccellenza della nostra Regione - ha aggiunto - Gli stipendi degli addetti alle pulizie, già minimi, saranno sempre più risibili ponendo in condizioni di enorme difficoltà economica i lavoratori e le lavoratrici di questo fondamentale comparto - ha proseguito - Inoltre, fra le richieste avanzate dall'ospedale Gaslini a Coopservice, per giustificare la riduzione di budget, c'è la diminuzione dei servizi di pulizia e igienizzazione dei bagni. In un ospedale pediatrico il rapporto e la qualità dei servizi fruiti dai genitori e dalla piccola utenza dovrebbe essere di altissimo e ineccepibile livello igienico-sanitario. La strada intrapresa dall'ospedale Gaslini di scaricare i costi della sua riorganizzazione interna sui dipendenti del comparto pulizia è incomprensibile e inaccettabile. Dispiace constatare, anche in questo caso, l'inadeguatezza della Giunta Regionale che, di fronte ad uno scempio occupazionale di tali proporzioni, decide di restare inerte limitandosi a osservare i fatti senza agire e porre degli argini di contenimento».