Genova - “Genova è una città progressista e non può essere guidata da un sindaco telecomandato da Salvini e dalla Meloni. In queste ore lavoriamo per vincere e dare una governabilità stabile e forte alla Lanterna”: è l’appello al voto lanciato da Gianni Crivello, candidato del centrosinistra, in largo Pertini al termine della chiusura della campagna elettorale. Insieme a Crivello erano presenti il ministro della Difesa Roberta Pinotti e il ministro dell’Agricoltura nonché vicesegretario del Pd, Maurizio Martina.
Storia - “Genova è stata ed è tutt’ora una delle culle della democrazia del nostro Paese – ha proseguito Crivello - è una città ricca di storia, è la città di Don Gallo, di Villa Migone (qui ci fu la resa dei nazifascisti), di Fulvio Cerofolini, di Eugenio Montale, di don Antonio Balletto di Liana Millu, di Guido Rossa, di Bianca Costa, e di molte altre figure. Per tutto ciò Genova deve restare progressista”, ha concluso Crivello nel suo intervento.
Foto tratta dal profilo Twitter del Ministro Martina