Liguria - A partire dalle ore 15 di domenica 3 giugno la piazza della chiesa di Bogliasco, piazza XXVI aprile, profumerà di krapfen! Torna infatti come ogni anno la tradizionale sagra "I krapfen di Romano", un dolce appuntamento per tutti i golosi di passaggio in un borgo marinaro che da solo vale una visita. È un tuffo nel passato per una tradizione dolcissima: pochi ingredienti per un dolce semplice ed invitante fatto con uova, burro, uniti in un delicato impasto di farina manitoba.
La sagra è organizzata da Commercianti e Artigiani in Bogliasco C.I.V. con la collaborazione della Società San Tarcisio, Focacceria della Piazza, patrocinata dal Comune di Bogliasco e dalla Camera di Commercio di Genova. Il ricavato andrà alla Croce Verde di Bogliasco.
Una tradizione, perché chi conosce Romano sa che già negli anni Sessanta e Settanta in via dei Mille lavorava il maestro pasticcere Romano Zampriolo, inventore della ricetta che ha reso i bomboloni bogliaschini famosi in tutta Italia e nel mondo. Lunghe code di persone attendevano che Romano sfornasse i suoi prodotti ancora caldi e profumati per gustarli direttamente in strada e regalarsi una ghiotta merenda.
Romano Zampriolo nacque a Diano Marina nel 1924 e si trasferì a Bogliasco a 12 anni dove fece pratica nella pasticceria Sottimano. A Bogliasco inventò la famosa ricetta che ancor oggi viene rispettata nell'annuale appuntamento in piazza. Morì nel 1984 e fu poi la moglie Maria a portare avanti l'appuntamento con grande amore e dedizione. Ora anche lei non è più tra noi ma i loro krapfen continuano a ricordare anno dopo anno una ricetta di altri tempi.
Anche perché, sempre all'insegna dell'amarcord, i krapfen di Bogliasco erano una festa da 20mila bomboloni alla volta, amati da tanti personaggi di passaggio a Bogliasco per le loro vacanze o per un semplice tuffo, come Walter Chiari e Mina, Gilberto Govi, Lauzi e Paoli, la Vanoni e Lionello che spesso si esibivano in piazza.
Una curiosità sui bomboloni? Soffrono le condizioni atmosferiche! E allora incrociamo le dita e speriamo che domenica tiri il maestrale, poiché il clima secco rende perfetto l'impasto, mentre la lievitazione si complica se ci sono venti che portano umidità come scirocco e libeccio.
Per verificare, non resta che venire in piazza XXVI aprile a Bogliasco domenica 3 giugno dalle 15 in poi. Vi aspettiamo!