Liguria - "Dall'assessore Mai risposte tardive e ancora troppo vaghe sui fondi Psr bloccati dal tilt che ha colpito il Sistema informativo agricolo nazionale. Le difficoltà nel caricamento delle domande e dei bandi hanno, di fatto, bloccato l'erogazione delle risorse agricole a livello locale. A farne le spese sono, soprattutto, quelle valli a forte vocazione agricola come l'entroterra finalese e il valbormidese": lo ha spiegato Andrea Melis, portavoce MoVimento 5 Stelle Liguria.
"Sul tema abbiamo depositato un'interrogazione urgente in Regione per chiedere alla Giunta Toti quali misure abbia messo in atto per risolvere il disservizio e garantire il corretto caricamento di bandi e domande di sostegno, così come lo sblocco dei fondi Psr a favore dei Gal. Anche alla luce dei guai registrati a livello nazionale, abbiamo interrogato Toti e l'assessore competente Mai per valutare la possibilità di decentrare la gestione dei bandi, istituendo un Sistema informativo agricolo ligure e un organismo pagatore regionale (anziché nazionale), come già avviene con risultati incoraggianti in Piemonte, Veneto e Toscana. Reduce dalla fresca mozione di censura del MoVimento 5 Stelle, appoggiata da tutte le opposizioni, Mai conferma tutti i propri limiti nel districarsi in una materia cruciale per la nostra regione come l'agricoltura, che sui fondi Psr vive e si sostiene. L'interrogazione, che a breve approderà in Aula, tocca anche da vicino il tema dei fondi europei, su cui da mesi il M5S Liguria ha avviato una campagna di informazione e sensibilizzazione pubblica, in sinergia con gli europarlamentari a 5 Stelle. La nostra regione non può permettersi di perdere un treno così importante e di disperdere risorse che, se inutilizzate, torneranno a Bruxelles".