Liguria - "Favorire la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio linguistico ligure": è questo l'obiettivo di una Proposta di Legge regionale presentata quest'oggi da Claudio Muzio, consigliere di Forza Italia e segretario dell'Ufficio di Presidenza, insieme ad Angelo Vaccarezza, presidente del gruppo.
"Il patrimonio linguistico ligure – dichiara Muzio – costituisce un elemento imprescindibile dell'identità storica, culturale e sociale della nostra Regione. Salvaguardarne la memoria e stimolarne la conoscenza e la diffusione è un atto che ritengo doveroso. Amare la nostra terra significa anche, a mio avviso, essere legati alle forme linguistiche e dialettali che si qui si sono sviluppate e tramandate nel corso dei secoli e che ancora oggi vengono utilizzate da tante persone".
"Con la Proposta di Legge che ho presentato assieme al collega Angelo Vaccarezza – spiega il consigliere di Forza Italia – chiedo perciò alla Regione di mettere in campo alcune azioni specifiche, finalizzate alla promozione di questo patrimonio: favorire l'insegnamento e l'apprendimento del dialetto ligure nelle scuole, proseguendo sulla strada intrapresa con il recente stanziamento, da parte della Giunta Toti, di ventimila euro a tal fine; incentivare la ricerca; valorizzare le creazioni artistiche nella musica e nel teatro; organizzare incontri e manifestazioni; costituire un apposito 'Comitato per il Patrimonio Linguistico'; istituire una 'Giornata della Liguria' da celebrarsi nella data del 5 dicembre, ricorrenza della rivolta di Genova contro gli austriaci nel 1746".
"L'obiettivo di tutte queste iniziative – conclude il consigliere regionale di Forza Italia – è conservare e dare nuova linfa alla memoria della nostra tradizione ligure. Una tradizione che nel dialetto, con le sue inflessioni e con le sue parole tipiche ed uniche da borgo a borgo, dalla costa all'entroterra, esprime ed incarna secoli di vita del territorio. Nel dialetto vivono le nostre radici".